Tribunale, uso scorretto cellulare causa tumore. Comunicato ufficiale AOOI
21L’AOOI – Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani manifesta sconcerto e preoccupazione per la recente sentenza del Tribunale di Ivrea nel merito della causa di risarcimento imposta all’INAIL ad un paziente affetto da neurinoma del nervo acustico e della sua insorgenza imputata all’uso del telefono cellulare.
L’AOOI contesta totalmente le conclusioni della CTU e contesta l’operato degli specialisti referenti della CTU stessa non essendovi ad oggi studi epidemiologici e studi in doppio cieco randomizzato che dimostrino alcuna correlazione possibile tra l’uso del telefono cellulare e l’insorgenza del neurinoma del nervo acustico.
Questa sentenza rappresenta un precedente pericoloso e lesivo della comunità scientifica e getta discredito sulla comunità degli specialisti ORL che si sarebbe resa protagonista e responsabile di una mancata azione di prevenzione, nel caso esistesse, peraltro mancante di prove di efficacia.
Il numero di neurinomi del nervo acustico è relativo ad 1 caso ogni 200.000 abitanti e negli ultimi 30 anni non si è visto alcun incremento di tale rapporto di incidenza della malattia a partire dal’ introduzione del telefono cellulare.
Sarà cura del Presidente AOOI, di concerto con i Presidenti AUORL e SIO – Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale, manifestare nelle sedi opportune e notificare al Ministro della salute Beatrice Lorenzin la presa di distanza e la ferma contestazione di tale sentenza.
Il Presidente AOOI, Dott. Giovanni Danesi