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Il dott. Marco Piemonte eletto Presidente Eletto del CIC
Il dott. Marco Piemonte eletto Presidente Eletto del CIC
Nel corso dell’Assemblea Elettiva del CIC (Collegio Italiano dei Chirurghi) svoltasi a Roma l’11 novembre scorso, il dott. Marco Piemonte, direttore della Struttura Operativa Complessa di Otorinolaringoiatria dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Udine, è stato eletto per acclamazione Presidente Eletto per il biennio 2017-2019 e, conseguentemente, Presidente del CIC per il biennio 2019-2021.
Il CIC rappresenta un’associazione di categoria che raccoglie le principali società scientifiche chirurgiche italiane e costituisce il più importante organo di riferimento politico-sindacale italiano per circa 45.000 medici-chirurghi che lavorano nelle università e in ospedali pubblici e privati, gestendone i rapporti con le istituzioni pubbliche e con la Federazione Nazionale degli Ordini Medici Chirurghi e Odontoiatri.
Dopo essere stato Presidente della Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale (SIOeChCF) nel 2010, il dott. Piemonte raggiunge questo autorevole traguardo di rappresentanza per tutti gli specialisti chirurghi italiani. Il Presidente Giovanni Danesi, il Consiglio Direttivo e tutti i soci dell’AOOI si congratulano con il collega e amico Marco per questo prestigioso e meritato riconoscimento, che contribuirà fortemente alla rivalutazione della specialità di otorinolaringoiatria in tutto l’ambito nazionale.
La formazione dei giovani medici: dove sta finendo?
La formazione dei giovani medici: dove sta finendo?
Destano profonda preoccupazione le notizie che si susseguono in queste ore sulla crisi del sistema formativo che interessa i giovani specializzandi.
La preoccupazione non nasce solo dalla progressiva disfunzione di un sistema formativo che necessita di una trasformazione che sia al passo con i cambiamenti di una sanità in fase di profonda mutazione nell’organizzazione, nelle prospettive, nella disponibilità di risorse certe e adeguate. A questo si aggiunga che i posti a disposizione dei giovani colleghi medici siano inferiori rispetto alle previsioni di turnover del nostro SSN (fonte: ANAAO Giovani e FIMMG Formazione).
Le nostre regioni, i nostri ospedali, subiscono da anni ormai gli effetti di un sistema in grave crisi di sostenibilità, fatto di carenze di specialisti e di professionalità che garantiscano un’adeguata assistenza ai cittadini. Le notizie di malpractice medica che ascoltiamo sovente sui media nazionali sono figlie di una carenza cronica di professionisti che si aggiunge al sempre più frequente smantellamento di Unità Operative e di false aspettative amplificate da campagne mediatiche che sviliscono il ruolo fondamentale del medico e dello specialista.
Critico e strategico diventa il livello di adeguata preparazione e formazione scientifica degli specialisti verso cui – da sempre – questa Società scientifica si è donata. Corsi di aggiornamento teorico-pratici, manuali scientifici, reti formative allargate tra università e ospedali. Su questo ha puntato l’AOOI e su questo si deve ancor più puntare incentivando il ruolo formativo degli ospedali al fine di assicurare un’adeguata preparazione teorica e pratica di quelli che saranno – un domani – gli specialisti di tutte le strutture, universitarie e non.
E’ sulla formazione che questa società deve puntare. Perché un solo medico che scelga di abbandonare l’Italia, un solo medico perso al di fuori dei nostri confini è una sconfitta per una nazione civile. Perché gli specialisti, in medicina, sono indispensabili. Perché di tumori, di incidenti stradali, di epidemie, si muore. Perché, banalmente, la sanità è una risorsa, la più preziosa, e la sostenibilità di questa risorsa è quella che gli si vuole dare a livello politico e istituzionale. Pertanto l’AOOI si batterà affinché il patrimonio intellettuale dei nostri giovani medici non vada perduto o sacrificato in nome di false strade e illusorie promesse.
Dott. Giovanni Danesi
GLI APPROFONDIMENTI:
Medicina, scuole di specializzazione. Dopo le bocciature, le proposte delle associazioni dei medici.
Chirurghi ospedalieri lanciano allarme su formazione specializzandi
L’AOOI cambia passo e guarda al futuro.
Cambiamenti importanti che portano la nostra associazione in una nuova dimensione organizzativa con l’introduzione di nuove figure istituzionali e proiettano l’AOOI in nuovi scenari della realtà sanitaria italiana con particolare attenzione al processo formativo del chirurgo ORL.
Proprio questo processo di formazione dei giovani professionisti ci sta a cuore e lo riteniamo cruciale per portare la nostra specialità a livelli sempre aggiornati e di avanguardia.
Troverete il nuovo Statuto e il relativo Regolamento nel nuovo sito web della Associazione che è attualmente in allestimento.
Il progetto Fondazione AOOI è alla fase di studio finale e ci auguriamo di portarlo a termine entro la fine di quest’anno. E’ inoltre stato istituito il Fondo di Formazione che si propone di mettere a disposizione risorse per la formazione chirurgica dei giovani ORL italiani. Di questo la sanità italiana ha bisogno, e AOOI sarà sempre in prima linea nel campo della formazione.
Un ringraziamento a tutto il Consiglio Direttivo, all’organo di Consulenza, e a tutti coloro che hanno lavorato per l’Associazione in questo anno intenso e ricco di soddisfazioni. Un ringraziamento va anche al Presidente uscente della SIO, Carlo Antonio Leone, insieme al quale ho potuto lavorare in totale sintonia per un migliore futuro della nostra specialità.
Il Presidente, Giovanni Danesi
Comunicato ufficiale AOOI
Tribunale, uso scorretto cellulare causa tumore. Comunicato ufficiale AOOI
21L’AOOI – Associazione Otorinolaringologi Ospedalieri Italiani manifesta sconcerto e preoccupazione per la recente sentenza del Tribunale di Ivrea nel merito della causa di risarcimento imposta all’INAIL ad un paziente affetto da neurinoma del nervo acustico e della sua insorgenza imputata all’uso del telefono cellulare.
L’AOOI contesta totalmente le conclusioni della CTU e contesta l’operato degli specialisti referenti della CTU stessa non essendovi ad oggi studi epidemiologici e studi in doppio cieco randomizzato che dimostrino alcuna correlazione possibile tra l’uso del telefono cellulare e l’insorgenza del neurinoma del nervo acustico.
Questa sentenza rappresenta un precedente pericoloso e lesivo della comunità scientifica e getta discredito sulla comunità degli specialisti ORL che si sarebbe resa protagonista e responsabile di una mancata azione di prevenzione, nel caso esistesse, peraltro mancante di prove di efficacia.
Il numero di neurinomi del nervo acustico è relativo ad 1 caso ogni 200.000 abitanti e negli ultimi 30 anni non si è visto alcun incremento di tale rapporto di incidenza della malattia a partire dal’ introduzione del telefono cellulare.
Sarà cura del Presidente AOOI, di concerto con i Presidenti AUORL e SIO – Società Italiana di Otorinolaringologia e Chirurgia Cervico-Facciale, manifestare nelle sedi opportune e notificare al Ministro della salute Beatrice Lorenzin la presa di distanza e la ferma contestazione di tale sentenza.
Il Presidente AOOI, Dott. Giovanni Danesi
il Prof. Dino Felisati AOOI
L’AOOI piange il Prof. Dino Felisati
Si è spento nella notte Dino Felisati, otorinolaringoiatra e professore emerito del Bassini di Milano.
Classe 1922, il Prof. Felisati sarà ricordato non solo come medico e docente, ma anche come scrittore e storico della medicina. Sue numerose opere, scritte a 4 mani con Giorgio Sperati, tra cui “I cento anni dell’ORL italiana”, edito da Giunti, per il centenario di fondazione della Società Italiana di Otorinolaringoiatria (1992), “Pazienti celebri. Malati di O.R.L. nella storia e nell’arte” (2008), “La vecchiaia e il suo pathos” (2010), “Tre giganti nella storia della medicina: Celso, Eustachi, Morgagni” (2013) e, ultima opera, “I secoli d’oro della medicina” (2015) con cui ha descritto la faticosa nascita della medicina moderna.
Figlio di un mugnaio del Po, Felisati si era laureato all’Università di Padova in Medicina e Chirurgia nel 1948, specializzato in Otorinolaringoiatria nel 1951 presso l’Università di Milano, e conseguito la Libera Docenza in Clinica Otorinolaringoiatrica nel 1958. Da quella data ha sempre unito ricerca e professione medica, dapprima come assistente della Clinica ORL dell’Università di Milano, poi come primario dell’Ospedale di Merate e successivamente dell’Ospedale “E. Bassini” di Milano, infine come professore titolare del Corso Pareggiato di Clinica ORL presso l’Università di Milano.
Il mondo dell’otorinolaringoiatria piange oggi uno dei suoi padri e dei suoi maestri più apprezzati. L’Associazione Otolaringologi Ospedalieri Italiani si unisce al cordoglio dei familiari.
Il ddl Gelli diventa legge
Il ddl Gelli diventa legge. La lettera del Presidente AOOI ai Soci
Cari Soci,
l’approvazione del testo della legge Gelli alla Camera rappresenta una svolta epocale nella regolamentazione del rapporto di conflittualità medico-paziente e apre nuovi scenari che tendono a rafforzare il rapporto fiduciario tra chi cura e chi viene curato.
Con questa svolta legislativa ci si augura il passaggio reale e fattivo da una medicina difensiva con i suoi risvolti negativi sia in termini finanziari che morali ed etici, ad una nuova medicina che si fondi su un altrettanto nuovo patto di ricostruzione fiduciaria del rapporto medico-paziente che si richiami pienamente al dettato di Ippocrate.
L’AOOI si vuole fare testimone primario di questa svolta e lavorerà intensamente al miglioramento del prendersi cura del paziente nel rispetto e nella cura della dignità delle parti di questo nuovo new deal.
Il Presidente
Su Quotidiano Sanità il testo della legge e la sintesi articolo per articolo.
Quei pazienti mai soddisfatti
Quei pazienti mai soddisfatti e sempre pronti alla denuncia
Quali sono gli effetti sulla Sanità Italiana della conflittualità medico-paziente? Un’interessante lettera a Quotidiano Sanità a firma della dottoressa Mirka Cocconcelli, ortopedica, evidenzia il malessere di una categoria, quella medica, sempre più vessata e in attesa di una forte inversione di rotta da parte del legislatore. A questo link potete trovare il testo completo.